“Effettivamente i dati che prospettano una seppur lenta uscita dal tunnel della crisi, ci sono e ci portano a ben sperare sul futuro delle Imprese che rappresentiamo – ha annunciato il Presidente di Confartigianato Imprese Terni nell’intervento di apertura dell’assemblea annuale dell’Associazione, Giuseppe Flamini – ma le imprese che incontriamo ogni giorno e gli imprenditori che ogni mattina aprono i propri laboratori, uffici, cantieri, tutte le attività, si pongono ancora domande, perché la crisi ha colpito duramente tutti i settori e la necessità incombente è sapere su quali certezze e risorse si può cominciare a fare affidamento”.
Anche quest’anno Confartigianato Imprese Terni ha voluto offrire alle Imprese presenti numerose e alla città, l’opportunità di ascoltare direttamente dalla voce di chi ci governa e di chi conosce bene qual è la strada che l’economia sta percorrendo e se realmente possiamo parlare di ripresa.
Partendo da una fotografia dei dati reali portati dall’ intervento di Enrico Quintavalle Responsabile Ufficio Studi di Confartigianato nazionale, emergono segnali importanti e positivi per ció che riguarda il mercato del lavoro con un forte aumento della richiesta di manodopera da parte delle imprese e con dati che mettono l’Umbria in una posizione alta rispetto ad altre regioni. Positivi anche i dati che coinvolgono le micro e piccole imprese per le esportazioni. Criticità nella domanda pubblica e nello specifico nelle infrastrutture. “Una regione così strategicamente centrale – ha affermato Quintavalle – non può permettersi di non investire abbastanza proprio sui collegamenti”.
Attesissimo l’intervento del Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Enrico Zanetti , che ha parlato tramite un documento video di un’azione forte da parte del Governo, attraverso la diminuzione dell’IRAP ed il mantenimento di quegli incentivi che tanto hanno già permesso per la ripresa del lavoro, come gli incentivi sui contratti a tempo indeterminato. Previsti tagli su IRPEF e IRES e particolari sgravi alle imprese che investiranno. L’accesso al credito resta ancora oggi una nota dolente che potrà migliorare attraverso due principali interventi paralleli:uno da parte dell’Europa, ricalibrando i parametri di Basilea3 (studiati oggi x imprese di grandi dimensioni; uno da parte degli Istituti di Credito, attraverso la ristrutturazione dei propri bilanci). Circa lo snellimento della burocrazia, Zanetti ha sottolineato l’importanza di non cercare nuove regole straordinarie, ma impegnarsi straordinariamente nelle regole ordinarie già esistenti.
Una riflessione doverosa é stata condivisa dal Vice Direttore de “Il Fatto Quotidiano” Stefano Feltri, sottolineando quanto il ruolo della comunicazione e dell’informazione é stato spesso determinante per l’interpretazione della crisi e ora della ripresa. “Un impegno per chi fa il nostro lavoro che ci trova con particolari responsabilità soprattutto ora che viviamo la quasi ripresa”.
E ha parlato di una vera e propria “alleanza con le imprese” l’Onorevole Marina Sereni, Vice Presidente della Camera dei Deputati, attraverso un intervento dal sapore positivo e costruttivo “il Governo continuerà a lavorare sullo snellimento della burocrazia per rendere la vita più facile alle imprese. Un impegno che rinnoviamo anche per permettere di evitare che troppa burocrazia agevoli comportamenti opachi e sleali nei confronti delle imprese oneste e di qualità”.
“Dati assolutamente positivi – ha poi concuso Flamini – ma noi continueremo a lavorare sui “però” perché questa chiave ci aprirà ancora più strade rassicuranti” Foto: Confartigianato Imprese Terni ©