La ripresa turistica in Umbria c’è, ma non ovunque. L’allarme viene lanciato dall’associazione “I Borghi più belli d’Italia in Umbria”. “Entriamo nella stagione estiva – ha affermato il suo presidente Antonio Luna – con una certa preoccupazione. Nei 27 borghi umbri infatti, con certificazione di eccellenza nazionale, siamo in controtendenza rispetto ai dati complessivi regionali.
Nei primi quattro mesi dell’anno, rispetto al medesimo periodo del 2017, cresciamo meno negli arrivi, +19,7 rispetto a +25, ma soprattutto retrocediamo nelle presenze, – 3,5 rispetto a + 11,1. Ciò significa registrare un gap del 14,6% sul totale umbro, che corrisponde ad una significativa riduzione da 3 a 2,5 giorni medi di pernotto nei borghi, rispetto al primo quadrimestre 2017. Non poco”.
In base ai dati del Servizio turistico regionale fino al 2016 i Borghi più belli d’Italia in Umbria sono costantemente cresciuti nei pernottamenti, passando da 964.000 del 2013 a 1.120.000 (18,7% del turismo complessivo regionale). (Ansa)
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