(da comunicato dei Carabinieri) Gli itinerari dei tanti servizi perlustrativi di controllo del territorio garantiti lungo le strade di tutta la provincia dai Reparti dell’Arma vengono definiti e costantemente rimodulati, anche in base all’orario, per vigilare in maniera più incisiva i luoghi di maggior concentrazione di persone e di interesse operativo, ossia quelli dove potrebbero essere intercettati i soggetti dediti alla commissione di reati. Fra questi ultimi sono sicuramente da ricomprendere i luoghi di arrivo e partenza dei mezzi di trasporto fra cui le stazioni ferroviarie ed è proprio nei pressi dello scalo ferroviario di Narni Scalo (Tr) che un equipaggio del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Amelia (Tr) ha notato e sottoposto a controllo una donna che si aggirava indisturbata per strada.
La predetta, che alla vista dei militari cercava con fare furtivo di nascondersi tra i passanti, una volta raggiunta veniva identificata dai componenti della “gazzella” in una nomade 49enne proveniente dal campo romano di Villa Bonelli. Gli accertamenti subito effettuati permettevano di appurare che la stessa, oltre ad essere una pluripregiudicata, era colpita da un ordine di esecuzione di carcerazione emesso pochi giorni fa dalla Procura della Repubblica di Roma per i reati di rapina aggravata e lesioni. L’ordinanza in questione fa riferimento alla violenta rapina messa a segno sulla costiera laziale da tre donne, fra cui la fermata, ai danni di un anziano. Una volta confermata la sua identità tramite gli accertamenti dattiloscopici effettuati presso la Compagnia Carabinieri di Amelia (TR), la nomade veniva tratta in arresto e tradotta presso la casa circondariale femminile di Perugia.
L’impegno al contrasto dei reati predatori è tra le priorità del Comando Provinciale Carabinieri di Terni che, quotidianamente, proietta i suoi militari nei punti più sensibili di tutta la giurisdizione.
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