Materia delicata e oggetto di ampie discussioni protratte nei mesi, quella dell’assegnazione alloggi popolari. La seconda commissione ha elaborato un atto completo che ha tenuto conto delle criticità sollevate dai diversi consiglieri, in particolare le proposte erano state avanzate già lo scorso febbraio. Un documento approvato, lo scorso lunedì, dal consiglio e per il quale la giunta si impegna a modificare il regolamento della legge regionale vigente in materia (23/2003) denominata ‘Norme di riordino in materia di edilizia residenziale pubblica’. Tra i criteri di assegnazione, la commissione ha chiesto di inserire la residenza nel Comune di Terni, per il nucleo familiare richiedente, da almeno 10 anni continuativi alla data di pubblicazione del bando. Inoltre il consiglio, approvando l’atto, ha chiesto al sindaco e alla giunta di riservare la facoltà all’amministrazione di scorrere l’ordine di assegnazione in relazione al rapporto tra il numero del nucleo familiare assegnatario e l’idoneità degli alloggi disponibili, anche per tener conto delle esigenze delle famiglie monopersonali e, infine, di intervenire presso Ater Umbria per prevedere la possibilità di riscatto degli alloggi. Foto: TerniLife ©