(di Francesco Petrelli) Dopo la delusione della mancata vittoria al primo turno la squadra di Latini serra le fila per il secondo turno. Il M5S crede nella remuntada e prova a convincere gli indecisi con la speranza che l’afflusso elettorale non precipiti rovinosamente.
È proprio questo il rischio nei tempi supplementari del 24 giugno dove lo sfida finale Latini-De Luca sia snobbata dall’elettorato attivo. Dopo un magro 58% circa, -16% rispetto al 2009 e -8% rispetto al 2014, nel secondo turno la flessione è fisiologia sia per le alte temperature del periodo che per la disaffezione degli elettori.
Il M5S ha quasi pronta la propria Giunta, alcuni assessori sono stati già presentati in campagna elettorale, in caso di vittoria mentre nel centrodestra sono partite le grandi manovre. In una probabile Giunta a sette elementi la ripartizione dovrebbe essere 4 per la Lega, 2 per Forza Italia, 1 per FdI più il Presidente del Consiglio comunale.