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(el.fa.) “Questi risultati non me li aspettavo. Era prevedibile un successo del centrodestra ma non di tale portata” così l’ex candidato a sindaco Pd, Paolo Angeletti, il giorno dopo le elezioni che hanno visto Latini (Lega) arrivare al 49,23% rischiando di raggiungere l’immediata vittoria.
In una città come Terni, nota per la sua storia legata al centro sinistra, questo cambiamento del tessuto socio-politico fa ancora più rumore. Perché questa radicale trasformazione? “Non si può parlare di Terni nello specifico ma è opportuno guardare oltre. Nel capoluogo umbro ha inciso una tendenza globale, estesa all’estero e anche fuori dai confini europei, aggravata, a livello locale, da malumori e delusioni del passato. Queste due forze si sono sommate insieme e hanno fatto uscire questo risultato”.
“Si andrà presto al ballottaggio – continua Angeletti – ma, in realtà, è cosa fatta e siamo a un passo dal successo del centrodestra. Adesso possiamo guardare al presente come opposizione cosciente e responsabile nel portare avanti progetti condivisibili basati su consenso e fiducia. Ci opporremo a tutto ciò che andrà a contrastare i valori democratici che devono essere alla base di una gestione politica seria e responsabile”.
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