Uil: “Tassa Tevere-Nera, cosa pensano gli aspiranti sindaco?”
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28/05/2018 15:39
“La “tassa Tevere-Nera” è per migliaia di ternani molto di più dell’esborso, seppur odioso, di denaro. E non c’entra nulla nè la difesa idrogeologica nè il lavoro dei dipendenti. E’ invece per migliaia di cittadini il simbolo di una ingiustizia perché, a parità di condizioni, imposta solo ad una parte dell’Umbria mentre a Perugia quegli stessi lavori li paghiamo tutti noi con la fiscalità generale. E’ il simbolo della discriminazione di Terni, di un gravame aggiuntivo ed incomprensibile sui cittadini e sulle imprese. Insomma, è un simbolo delle tante arrendevolezze ternane all’arroganza”. Queste le parole di Gino Venturi di Uil Terni.“Eppure – continua- anche in questa campagna elettorale, ove tutti si dichiarano per la difesa degli interessi della città, emergono in proposito forti ambiguità. Sotto gli stessi candidati sindaco vedo candidati consiglieri che sono notori e storici abolizionisti e nello stesso tempo candidati sostenitori storici della tassa. Sarebbe invece giusto avere dai diversi candidati sindaco, anche su questo, posizioni chiare e trasparenti ed impegni precisi. E per dare testimonianza concreta sarebbe utili che i rispettivi rappresentanti dei diversi schieramenti nel Consiglio Regionale presentassero subito, ora e non dopo le elezioni, specifici disegni di legge per l’abolizione della “odiosa” tassa Tevere-Nera.
Foto: Uil Terni ©
2018-05-28