Domani a Terni si terrà, presso la sala dell’Orologio del Caos, la giornata “L’Europa di tutti nel mondo: la solidarietà e la cooperazione dell’Umbria”. L’evento è stato organizzato dal centro Europe Direct del Comune, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche del Comune di Terni, con Felcos Umbria, con il Centro di Documentazione Europea e con le associazioni che, sul territorio regionale, si occupano di cooperazione internazionale. Nell’ambito dell’anno europeo dedicato allo sviluppo si vuole capire che cosa stia facendo l’UE nel campo della cooperazione per lo sviluppo.
La giornata è articolata in due parti. Durante la mattinata, dalle ore 10 si parlerà soprattutto di spreco alimentare, con la presentazione della Carta “Don’t waste our future 2015“, manifesto europeo dei giovani e degli enti locali per la riduzione dello spreco alimentare e per il diritto globale al cibo, messa a punto da studenti di vari paesi europei e con un contributo specifico anche degli studenti ternani ed umbri, nell’ambito di un progetto europeo seguito da Felcos Umbria.
Nel pomeriggio a partire dalle 15, gli incontri con i responsabili di diverse associazioni umbre impegnate sul fronte della cooperazione internazionale e la presentazione del volume “Cooperazione per lo sviluppo, istruzioni per l’uso” a cura del Centro Documentazione Europea dell’Università di Perugia.
Tra i relatori Fabio Raspadori, docente di diritto dell’UE e Diletta Paoletti del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia; Ivana Tamai della Direzione Generale Cooperazione e Sviluppo del Ministero per gli Affari Esteri, il presidente di Felcos Umbria Silvano Ricci, i presidenti delle associazioni “Aiutiamoli a vivere” e Assos, Fabrizio Pacifici e Mario Gallini.
I saluti istituzionali saranno portati, nel corso della giornata, dal sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo e dall’assessore comunale alle politiche comunitarie Giorgio Armillei.
“Uno degli obiettivi dell’iniziativa – spiegano gli organizzatori – è di mettere a confronto le esperienze locali nel campo della cooperazione internazionale e le opportunità offerte dalla UE e dal governo italiano in questo settore. L’altro obiettivo è quello di diffondere la cultura della cooperazione e dello sviluppo sostenibile tra le giovani generazioni”. Foto: web ©