Una proposta di legge per la riduzione temporanea dell’assegno vitalizio degli ex consiglieri regionali è stata approvata all’unanimità dalla prima Commissione dell’Assemblea legislativa, presieduta da Andrea Smacchi.
L’atto, che ha preso il via da due diversi provvedimenti presentati dall’Ufficio di presidenza di palazzo Cesaroni e dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, prevede un risparmio annuale di oltre 300 mila euro e di circa un milione di euro nel triennio di applicazione.
Questi risparmi – è stato spiegato – saranno destinati a finanziare politiche a favore delle fasce di popolazione a maggior rischio di esclusione sociale, e i componenti della Commissione, su proposta di Smacchi, stanno valutando l’ipotesi di indirizzarli in particolare ai padri separati che versano in difficoltà economiche. Relatore in aula sarà lo stesso presidente Smacchi. (Ansa)
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