Istituita, a Terni, la tassa di soggiorno: a stabilirlo una delibera firmata dal commissario straordinario del Comune, Antonino Cufalo, atto che – spiega una nota dell’amministrazione – si inserisce nell’ambito della procedura di dissesto dell’ente e della conseguente necessità di riequilibrio di entrate e spese.
La misura, si legge nel comunicato, è stata “dettata dalla necessità di un costante intervento a sostegno delle strutture ricettive, con adeguati servizi pubblici e idonei interventi per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale, nonché per l’organizzazione e realizzazione di eventi culturali che il gettito andrà a finanziare”.
Come conseguenza del dissesto la tariffazione, adottata dopo un confronto con le associazioni di settore, sarà massima “nel rispetto dei necessari criteri di gradualità in proporzione al prezzo del pernottamento”. L’imposta – che entrerà in vigore a giugno – andrà dunque da uno a 4 euro, fino a un massimo di due pernottamenti consecutivi.
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