In vista delle imminenti elezioni per il rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego, previste per il 17, 18 e 19 aprile, domani la segretaria generale della Funzione Pubblica (FP) Cgil, Serena Sorrentino, sarà a Terni per incontrare i candidati delle liste FP Cgil di tutti i comparti pubblici (funzioni centrali, funzioni locali e sanità), dove terrà inoltre una conferenza stampa alle ore 17:30, presso la sala Formazione dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, in cui verranno anche illustrati tutti i dati delle prossime elezioni (candidati, aventi diritto, ecc.).
La mattina la segretaria generale incontrerà le maestranze del Pmal (fabbrica d’armi) e la direzione aziendale. Tema dell’’incontro saranno le prospettive future di questa importante realtà strategica delle Forze Armate – la seconda realtà industriale del territorio – che necessita di un urgente e improrogabile piano di assunzioni.
Nel pomeriggio l’incontro con la stampa.
“Non è casuale che Serena Sorrentino parlerà con i giornalisti in un locale dell’ospedale – afferma Giorgio Lucci, segretario generale Fp Cgil Terni – La sanità è infatti un tema tra i più sentiti dai cittadini di cui, purtroppo, nella recente campagna elettorale si è parlato molto poco, quando invece la situazione sfiora ormai l’emergenza, come testimonia anche il recente report sui tempi di attesa e sui costi delle prestazioni sanitarie, realizzato dall’osservatorio della Fp Cgil, dal quale emerge che tra il 2014 e il 2017 i tempi di attesa per una visita medica nel pubblico si sono allungati fino a una media di 65 giorni, contro i 7 del privato, a fronte di una differenza di costi sempre più sottile.
“La presenza di Serena Sorrentino a Terni – prosegue Lucci – sarà inoltre un’occasione per illustrare i punti salienti della pre-intesa raggiunta da sindacati e governo sul rinnovo dei contratti di tutti i comparti del settore pubblico (amministrazione centrale, enti locali e sanità) e per affrontare alcune problematiche riguardanti il sito ospedaliero ternano, come l’improrogabile aumento della pianta organica, ferma al 2004, la cui insufficienza genera sempre più frequenti disagi sia in corsia che in diversi reparti, e la stabilizzazione del personale ospedaliero precario, già operante in azienda, che l’applicazione della circolare ministeriale Madia consentirebbe di assumere immediatamente. Su questo punto – conclude – come sindacato abbiamo ottenuto l’impegno dell’assessore regionale alla sanità, Barberini, ma il percorso va avviato quanto prima”.
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