Due sentenze in relazione ad altrettanti arresti, il primo da parte delle fiamme gialle e il secondo ad opera dei carabinieri, eseguiti lo scorso 23 febbraio.
Sono state emesse mercoledì dal tribunale di Terni nei confronti di altrettanti cittadini tunisini sorpresi a spacciare droga in città. Il primo riguarda un 36enne, senza fissa dimora, intercettato dai militari della Compagnia di Terni della Guardia di finanza nell’atto di cedere cocaina ed eroina ad un giovane di Amelia. Perquisito, il pusher era stato trovato in possesso di 13 involucri già confezionati contenenti cocaina ed altri 5 di eroina.
Ciò oltre a 300 euro in contanti e due telefoni cellulari. Nei suoi confronti il giudice Simona Tordelli ha deciso per una condanna a due anni e due mesi di reclusione con rito abbreviato, oltre alla conferma della misura applicata in precedenza (l’obbligo di firma). La seconda sentenza riguarda un 19enne tunisino, arrestato in flagrante dai carabinieri del comando stazione di Terni, nei pressi della passerella sul fiume Nera che congiunge largo Frankl e Lungonera Savoia.
Gli uomini dell’Arma, che lo tenevano d’occhio, lo avevano trovato in possesso di 32 dosi di eroina e 7 di cocaina, oltre a 400 euro in contanti. Il giovane ha patteggiato una pena pari ad un anno e quattro mesi di reclusione. Nessuna misura risulta applicata già dall’udienza di convalida. Entrambi gli arrestati sono difesi dall’avvocato Francesco Mattiangeli. (Dal Corriere dell’Umbria)
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