Un 8 marzo da ricordare per le nonnine ospiti del centro residenziale di Collerolletta. Un pomeriggio che ha visto in campo i bambini del Baobab, centro semiresidenziale all’interno del servizio di neuropsichiatria infantile della Usl Umbria2 che, insieme alle operatrici, hanno preparato uno spettacolo di canti e balletti per allontanare la solitudine delle anziane.
L’iniziativa dell’Auser di Terni, guidata da Alessandro Rossi, si inserisce nelle attività svolte dall’associazione che, a livello nazionale, dà priorità allo scambio intergenerazionale.
“In questo caso a maggior ragione – dice Rossi – perché si tratta di bambini con disabilità. La giornata di ieri non è stata una giornata come le altre proprio per questo motivo, a Terni non ho memoria di iniziative di questo tipo”.
L’Auser sta mettendo in campo tante iniziative importanti, come il progetto “AttivaMente”: “Organizzeremo laboratori sull’utilizzo di computer, smartphone e tablet e il progetto sarà totalmente gratuito agli iscritti all’associazione ultrasessantacinquenni”.
Tra le attività quella del Filo d’argento, servizio di telefonia sociale a disposizione di chi ha bisogno di compagnia telefonica ma che garantisce anche il sostegno alla persona per attività come visite mediche, acquisto di farmaci e piccoli aiuti in casa.
In alcuni Comuni della provincia di Terni Auser mette in campo anche i nonni-vigili, impegnati davanti alle scuole della città.
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