La “svolta digitale” delle funzioni della Camera di Commercio significa anche nuova occupazione. Con il progetto “Crescere in digitale”, che l’Ente camerale ha rivolto a giovani interessati ad acquisire una formazione specifica, quattro laureati senza occupazione si sono “digitalizzati” sono stati inviati in aziende per il sostegno allo sviluppo tecnologico e hanno trovato un lavoro. Ora affiancano l’impresa che vuole crescere in direzione di una maggiore digitalizzazione dei processi produttivi e organizzativi.
Diversi i nuovi servizi alle imprese. A Terni è operativo lo Sportello Pid (Punto Impresa Digitale), un punto preciso all’interno della Camera di Commercio che lavorerà per il sostegno della competitività delle imprese per la trasformazione nelle cosiddette “imprese 4.0”. Sul piano operativo, la Camera di Commercio è chiamata ad offrire nei confronti delle imprese tutta l’informativa relativa agli incentivi e alle opportunità derivanti dall’impiego nel proprio processo produttivo di tecnologie digitali.
Un lavoro di estrema utilità. Oltre alla “mappatura” della maturità digitale dell’impresa che si rivolge al Pid, la Camera di Commercio offre corsi di formazione gratuiti su competenze di base, seminari e incontri operativi.
“Stiamo offrendo in questi giorni un corso dal titolo “Imprenditore 4.0”, siamo soddisfatti nel numero delle iscrizioni ma faremo molto di più – sottolinea il direttore dell’Ente camerale, Giuliana Piandoro – aiutare le piccole imprese a dotarsi di tecnologie avanzate e consulenze di alto livello perché le piccole, da sole, non ce la fanno, ma hanno la stessa necessità delle “big” per non finire fuori dal mercato, di dotarsi fatte le debite proporzioni, delle stesse tecnologie. Questo è il nostro compito”. “L’obiettivo è ampliare sempre di più la nostra platea, abbiamo ai nostri corsi aziende ma anche formatori provenienti da associazioni di categoria del territorio che intendono crescere nelle loro competenze, la strada mi pare sia quella giusta – aggiunge Piandoro- nei prossimi giorni verrà avviato un percorso in otto moduli dal tiolo “Innovare per competere nell’era 4.0” che fornirà elementi necessari a vincere la sfida della quarta rivoluzione industriale”.
Di qui l’importanza e la delicatezza della nuova mission della Camera di Commercio, come sottolinea il Presidente Giuseppe Flamini: “E’ alto nelle nostre imprese “il tasso di mortalità” di qui l’importanza del nostro ruolo di “scoraggiare” progetti troppo rischiosi e aiutare invece le aziende più fragili a crescere”.
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