Allerta arancione in Umbria per neve e ghiaccio. Lo ha comunicato la Protezione Civile tramite il Centro Funzionale della Regione Umbria (qui il sito – qui il provvedimento)
L’allerta codice arancione (criticità moderata) per rischio neve e ghiaccio vale dalle 14 del 25 febbraio alle ore 24 del 26 febbraio, per 34 ore.
Questo perché domani arriverà sull’Italia un’ondata di gelo proveniente dalla Siberia. Previste nevicate al Nord e al Centro, possibile qualche fiocco su Roma. Il freddo proseguirà nei giorni successivi: fra mercoledì e giovedì arriverà un’altra perturbazione, con neve in pianura al Centronord. “In queste ore il gelo siberiano è in moto verso l’Europa e dilagherà su gran parte del Vecchio Continente entro domenica, con temperature eccezionalmente basse – spiega il meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com -. Domenica l’aria gelida irromperà anche sull’Italia a partire dalla Valpadana, sotto forti venti di bora, per poi dilagare anche al Centro e in misura minore al Sud”. Previste locali deboli nevicate al Nord, in particolare su Prealpi e zone pedemontane, entro sera in pianura anche su Toscana, Umbria, fin sulle coste di Romagna e Marche (fiocchi possibili a Firenze ed Ancona). Neve in collina tra Lazio e Abruzzo, ma possibile fin sulle pianure interne entro domenica notte, con fiocchi non esclusi anche a Roma. Tra lunedì e martedì rovesci di neve interesseranno le adriatiche fin sulle coste, in collina o comunque a quote basse al Sud peninsulare.
Più sole, ma gelido al Nord e centrali tirreniche. Le massime in pianura faticheranno a superare i 2-3C in Valpadana, le minime saranno invece ampiamente sottozero. Clima particolarmente rigido in montagna, con valori fino a -17/-20C a 1500m su Alpi e Appennino settentrionale. Per 3bmeteo.com “ad oggi è probabile l’arrivo di una perturbazione piuttosto intensa a cavallo tra il 28 febbraio e il 1 marzo, con neve in pianura al Nord e inizialmente anche al Centro. Le temperature in questo frangente però subiranno un rialzo per richiamo di venti meridionali, specie al Centrosud”.
Sulla scorta di questi allertamenti, alcuni sindaci del Perugino hanno disposto la chiusura delle scuole. Anche nel Ternano, alcuni sindaci, starebbero pensando a delle ordinanze ad hoc.
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