(di Francesco Petrelli) Nuovo corso per le Fere e terzo tecnico sulla panchina del Liberati. Questa mattina nella sala stampa del Liberati il Presidente Ranucci ha presentato il nuovo tecnico rossoverde, Gigi De Canio.
De Canio si presenta alla stampa partendo dalla motivazione: “Qualche giorno fa ho letto un’intervista di Bandecchi, in cui diceva di sognare la serie A e mi ritrovo ultimo in classifica. Il patron ci ha messo la faccia prima e lo continua a fare adesso. Dopo qualche giorno arriva la telefonata del Presidente Ranucci”.
L’obiettivo? “Lavoro e programmazione – dice De Canio – Terni è una piazza importante, non lo dico per plageria, a cui non potevo dire di no. Fino ad ora tutto ciò’ che ho realizzato in cinquant’anni di carriera me lo sono conquistato e la nuova avventura è un’impresa difficile ma non impossibile. Sono stato convinto dalla serietà della società’, dalla passione e l’unica garanzia che ho chiesto è la condivisione del progetto. Insieme vedremo il da farsi, il sentimento è il punto cardine e la società e’ il punto di partenza”.
“La squadra la conosco, le mani le metterò’ dappertutto e tutti insieme possiamo fare l’impresa. Non ho la bacchetta magica, ma non fasciamoci la testa. Ci metto la faccia e voglio essere coinvolto nelle scelte della società. In Italia non esistono le figure alla Fergusson, ma un allenatore ha il diritto e il dovere di essere a conoscenza delle strategie” aggiunge l’ex Udinese.
“Se sarà utile interverremo nel mercato, la squadra la devo conoscere prima di giudicare, è la prima volta che prendo una squadra in difficoltà che segna tanto, purtroppo subisce in ugual modo e sicuramente il problema è nella metodologia di lavoro e psicologica. Per il capitolo svincolati, o arrivano giocatori in condizione sia atletica che mentale per i nostri obiettivi, altrimenti è inutile appesantire lo spogliatoio. I collaboratori tecnici saranno Orlando e Borrello, preparatore atletico Petralia mentre il preparatore dei portieri sarà Cobattoni” aggiunge.
“La voglia di rimettermi in gioco è sana pazzia, in caso di retrocessione rassicuro tutti che continuerò’ come da contratto e l’unico obiettivo è lavorare per un’idea vincente. Ci credo” conclude il nuovo allenatore.
Ranucci nella conferenza ha ringraziato Bandecchi per le parole d’affetto che ieri ha espresso nei suoi confronti. Poi, dice: “Con De Canio ha avuto l’opportunità di conoscere una persona gentile “feeling particolare” che è venuta a trovarmi direttamente a casa. Un uomo fantastico nella sua professionalità. Il presidente nel pomeriggio alle 16.30 firmerà la Convenzione della stadio e verrà definito il piano di rientro del contenziosi pregresso” ha concluso il presidente.
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