In prima italiana, venerdì 23 febbraio, l’Auditorium Gazzoli, sul palcoscenico di Visioninmusica 2018, arriva il talento di Oren Lavie, musicista israeliano che si è ritrovato cantautore quasi per caso, in realtà muovendo i primi passi come compositore di colonne sonore e coltivando nello stesso tempo una passione per la musica classica e per la letteratura americana (Bukowski, Miller, Hemingway), per poi approdare al mondo della canzone dopo il successo di Her Morning Elegance, brano che gli è valso una nomination per il Grammy nel 2009, oltre a una imprevista notorietà nel mondo dei video e della pubblicità.
Il lungo periodo che è intercorso tra il primo album The Opposite Of The Sea e il nuovo Bedroom Crimes è frutto di una scelta ben precisa, nata dalla consapevolezza dell’autore dei propri limiti come cantante e dalla volontà di coltivare altre attitudini artistiche (libri per bambini e opere teatrali).
Venerdì Oren presenterà il nuovo album, che contiene le stesse atmosfere dell’esordio: accordi eleganti di folk, pop e jazz, orchestrazioni neoclassiche, una lieve ‘saudade’ e un briciolo di malinconia: elementi calibrati con uno stile leggermente retrò, ben diverso da quello dei cantautori di oggi.
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