(da comunicato della Polizia) Oltre 24 pattuglie a garantire la sicurezza dei cittadini durante le feste patronali: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale impegnati a prevenire e contrastare i reati contro il patrimonio, in particolare furti e borseggi, durante il periodo tra il 10 e il 14 febbraio. Una grande kermesse quella dei festeggiamenti in occasione di San Valentino, che come ogni anno, porta nella nostra città centinaia di visitatori, attratti da eventi clou come Cioccolentino e la grande fiera che si svolge lungo tutto Viale Trento.
È proprio in queste zone che si è concentrata l’attività dei servizi, disposti dal Questore Antonino Messineo, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati “tipici” di queste manifestazioni, come i borseggi e l’abusivismo commerciale. Solo nella mattinata di ieri, sono state fermate ed identificate 12 persone sospette; tra queste, 3 italiani, tra i 30 e i 40 anni, che, arrivati in treno dalla Campania, sono risultati gravati da numerosissimi precedenti penali e di polizia, tra i quali furto e ricettazione.
Verosimilmente in città per svolgere attività di abusivismo commerciale e borseggi, sono stati muniti di foglio di via obbligatorio ed allontanati con la misura del divieto di ritorno a Terni per tre anni. Martedì, la Squadra Volante ha fermato per un controllo un cittadino rumeno, di 29 anni, che era stato allontanato dall’Italia nel 2015 dalla Questura di Viterbo. Gravato da precedenti penali, tra cui: furto, estorsione, maltrattamenti e reati di droga, è stato denunciato per essere rientrato in Italia prima della scadenza dei cinque anni senza la prevista autorizzazione e nuovamente allontanato dal Territorio Nazionale per motivi di pericolosità sociale.
L’attività di prevenzione da parte della Polizia di Stato, ha riguardato anche la violenza di genere, in linea con quanto disposto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con l’istallazione a Piazza della Repubblica di uno stand che ha suscitato un grande interesse, sia fra la donne, che fra gli uomini. Notevole la presenza di ragazze, anche molto giovani, che si sono fermate a parlare volentieri con le quattro poliziotte della Questura ternana che hanno distribuito loro un opuscolo informativo della campagna “Questo non è amore”.
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