(Francesco Petrelli) La seduta del consiglio comunale di oggi, si preannunciava infuocata, e così è stato.
Tra l’attesa per le decisioni del sindaco Leopoldo Di Girolamo e l’invito delle opposizioni alla cittadinanza, a presenziare ai lavori, i presupposti di un pomeriggio incandescente c’erano tutti.
Tra i temi all’ordine del giorno non c’è la discussione sul dissesto, e ovviamente non c’erano le annunciate dimissioni del primo cittadino.
Il primo punto è la surroga del consigliere Andrea Zingarelli del Partito democratico, dimessosi nei giorni scorsi. Al suo posto entra Giuliano Rossi, visto che Giorgio Finocchio ha rinunciato ad entrare in aula. Tra la maggioranza sono assenti Valeria Masiello e Fabio Narciso.
Il centrodestra chiede le dimissioni come già annunciato in mattinata quando i rappresentanti del centodestra (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Paolo Crescimbeni del Gruppo Misto e alcuni gruppi civici) hanno organizzato una conferenza stampa per “chiedere subito le dimissioni irrevocabili del sindaco”.
“Non siamo noi a chiederlo ma è l’intera città. Ancora esistono gruppi all’interno del Partito Democratico – hanno spiegato Marco Cecconi di Fratelli d’Italia e Crescimbeni – che chiedono sì le dimissioni ma scadenzate in modo tale da poter arrivare a fine consiliatura per porre ordine all’interno del partito e trovare i candidati. Si antepone così l’interesse di un partito a quello della città”.
Dopo che il Pd ha annunciato la volontà di mettere in votazione l’annullamento delle prossime sedute di martedi e mercoledi, si accende la bagarre in aula, si passa alla votazione e tutti i punti in discussione vengono rinviati. La seduta è chiusa tra urla e spintoni, interviene la polizia a dividere consiglieri e pubblico.
Scene poco edificanti, democrazia in pericolo e sceneggiate napoletane. Parole grosse, volano fuori e dai banchi e un caloroso “buffoni” si alza dal pubblico. La seduta è sciolta, l’amarezza per le brutte scene andate in onda e per la triste pagina della nostra città, serpeggia tra i volti attoniti dei presenti.
Foto: TerniLife ©