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La Caritas accoglie oltre 6mila persone | Bilancio 2017

In un contesto sociale locale che evidenzia il perdurare di una crisi profonda con l’emergere di nuove povertà a seguito del disgregarsi di legami familiari, della crisi economica e occupazionale e con la difficoltà per giovani e adulti di avere un lavoro stabile che garantisca una vita dignitosa, fattori che generano forme di isolamento, emarginazione, solitudine e abbandono, in un conteso segnato da un numero crescente di famiglie che si rivolgono alle strutture caritative della Chiesa per richiedere viveri e altre aiuti di prima necessità, la Caritas di Terni-Narni-Amelia e l’associazione di volontariato San Martino operano attraverso vari servizi per sostenere in maniera efficace persone e famiglie, in un percorso che mira ad evitare la cronicizzazione del disagio e conseguentemente una grave situazione di emarginazione sociale.

Attraverso i centri di ascolto diocesani e parrocchiali la Caritas svolge un’intensa attività di ascolto delle persone, cercando di dare aiuto concreto ai bisogni primari di nuclei familiari, di anziani soli, ex detenuti, invalidi, divorziati, donne sole con bambini, immigrati attraverso le opere segno gestite dall’associazione di volontariato San Martino.  L’obiettivo principale è quello di dare ai poveri della città la possibilità di avere delle risposte ai loro bisogni primari quali l’ascolto, il mangiare e il dormire, un contributo per il pagamento dell’affitto o di una bolletta della luce, del gas dell’acqua; garantire 365 giorni l’anno un pasto caldo in luogo confortevole e accogliente come la mensa San Valentino, l’accoglienza di uomini singoli in Casa Parrabbi, l’accoglienza di donne singole e di donne con minori nella Casa per la Speranza Santa Maria della Pace.

I dati dell’attività svolta nel 2017

Le persone che si sono rivolte alle strutture della Caritas sono state 6.320. I servizi offerti sono stati molteplici: 36000 pasti distribuiti alla mensa San Valentino; 124.916 pezzi di prodotti alimentari distribuiti dall’Emporio della solidarietà di Terni (in via Vollusiano) e di Amelia-Narni a 1.088 utenti di cui 244 e 96 disabili adulti.

Sono stati distribuiti 15.715 capi di vestiario a 1.186 persone di cui 596 donne e 590 uomini; sono stati effettuati 619 colloqui al Centro di Ascolto (in calo rispetto allo scorso anno), 196 colloqui effettuati nel carcere di Terni; infine 274 persone hanno usufruito del Servizio doccia, 237 uomini e 38 donne, 179 Italiani e 95 stranieri.

Per l’emergenza freddo tutti i giorni quattro volontari sono sempre reperibili. Il numero delle persone assistite è di circa 5.

 

Alla mensa San Valentino, aperta tutti i giorni dalle 17.45 alle 19 (nel periodo invernale anche dalle 8 alle 9 e dalle 12 alle 13) i pasti distribuiti nell’anno sono stati 36.000. Le persone che usufruiscono del servizio quotidiano sono circa 80. Tutti i giorni è garantito un pasto a chiunque abbia necessità di mangiare dai circa 50 volontari che si alternano alla mensa. Le persone che frequentano la mensa e per le quali, nel 2017  è stato possibile effettuare un censimento sono in prevalenza uomini dai 35 ai 64 anni, con presenza di frequentazione al di sopra dei 75 anni di età sia per il genere femminile che maschile.

E’ diminuita la presenza di stranieri e aumentata quella degli italiani persone che hanno visto la loro situazione economica peggiorare, che vivono situazioni di povertà per problemi di occupazione, disagio abitativo, insufficienza o assenza totale di reddito rispetto alle esigenze ordinarie, grave emarginazione (in particolare per i senza fissa dimora), infermità psichiche, indebitamento, situazioni di accattonaggio e sfruttamento, persone separate (soprattutto uomini) o vittime di usura e fallimento. Soggetti, in genere, senza appoggio di amici o parenti. Molti sono anziani soli e persone con problemi di giustizia.

I volontari, dai 18 ai 70 anni, sono studenti di scuola superiore, medici, insegnanti, imprenditori, amministratori, pensionati, mamme, nonne e nipoti, e perfino bisognosi che ripagano il pasto aiutando nella gestione. Durante la distribuzione dei pasti, alcuni dei volontari sono impiegati nell’ascolto delle persone. Il volontario ha il compito di accogliere e garantire la serenità osservando le persone, consapevole che un piccolo gesto può rappresentare una vera e propria coccola per la persona indigente. Oltre alla gestione della sala c’è il servizio di cucina e il funzionamento del magazzino con l’approvvigionamento delle materie prime alimentari, un lavoro molto prezioso e fondamentale ma poco visibile. I fornitori gratuiti sono:

Fornitori gratuiti sono:  IperCoop Centroitalia, Alimenti italiani, Centinari, Serafini e una fornitura quotidiana di pizza da parte della Pizzeria Dalmazia di proprietà del sig. Marco D’Andrea.
La Mensa riceve un contributo da parte della Fondazione Carit di € 5.000 e della Fondazione Intesa San Paolo di 3.500 euro oltre il contributo della Diocesi di Terni – Narni – Amelia dell’8×1000 per la Carità.

Foto: Caritas Terni ©

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