(da comunicato della Guardia di Finanza) Nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, disposti dal Comando Provinciale, le fiamme gialle hanno individuato una cooperativa operante nel settore dell’assistenza sociale non residenziale, nei cui confronti è stata condotta un’approfondita attività ispettiva che ha permesso di dimostrare che la cooperativa era solo uno schermo giuridico “fittizio” teso ad ottenere le agevolazioni fiscali previste dalla normativa, e che la vera natura imprenditoriale era quello di ditta individuale.
L’inquadramento organizzativo non lucrativo sotto forma di cooperativa faceva conseguire all’impresa un duplice, illegittimo vantaggio economico e fiscale. Infatti, grazie alle agevolazioni fiscali e contributive, l’azienda poteva praticare prezzi più vantaggiosi rispetto ad altre imprese del settore, tali da incrementare gli affari e distorcere le corrette regole della concorrenza.
L’attività operativa del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Terni proseguiva nei confronti di altre due aziende a vario titolo collegate alla cooperativa, consentendo alle fiamme gialle ternane di far emergere complessivamente un’evasione delle imposte su redditi per oltre 4,1 milioni di euro e dell’I.V.A. per oltre 750.000 euro, nonché individuando 125 lavoratori “in nero” ed “irregolari”, segnalati all’Ispettorato Nazionale del Lavoro per i profili di diretta pertinenza.
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