Focus sulle problematiche legate ai Disturbi specifici di apprendimento e ai Disturbi da deficit di attenzione e iperattività insieme ai protagonisti del mondo della scuola e della clinica, ai rappresentanti delle associazioni di volontariato e delle istituzioni.
Si parlerà dei contributi della ricerca alla clinica e delle terapie per l’Adhd, dell’importanza dell’ambito familiare per un approccio integrato all’intervento, di piani didattici personalizzati e scuola inclusiva ma anche della necessità di una normativa regionale in materia di disturbi del neuro sviluppo.
Appuntamento lunedì 29 gennaio a Palazzo Coelli, sede del centro congressi della fondazione Cassa di risparmio di Orvieto.
Una full immersion, in programma dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, che intende promuovere scenari di discussione, approfondimento e partecipazione, con l’apertura di tavoli nei quali i diversi attori potranno continuare a confrontarsi anche dopo la conclusione del convegno.
La giornata è stata organizzata da associazione “Liberi di…Orvieto per l’ADHD”, associazione italiana disturbi di attenzione e iperattività, cooperativa sociale “Il Quadrifoglio” di Orvieto, centro Sabbadini e associazione Progetto Donna di Perugia e associazione Dsa di Assisi.
L’evento ha il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Comuni della zona sociale, Usl Umbria 1, Usl Umbria 2 e Ufficio scolastico regionale per l’Umbria e il sostegno di Fondazione Cassa di risparmio di Orvieto e Cesvol di Terni.
Nel corso del dibattito, moderato da Vittorio Tarparelli, le testimonianze e le esperienze di genitori, insegnanti e ragazzi.
Foto: TerniLife ©