Voleva farla finita. Voleva uccidersi con uno dei suoi fucile. Un uomo di 60 anni, dopo circa dieci ore di colloquio con i Carabinieri, dopo che si era barricato in casa, in via Donatello, da questa mattina, con le peggiori intenzioni, si è lasciato convincere. Ha posato l’arma e si è affidato alle cure dei sanitari del 118.
“È stato difficile convincere l’uomo – spiega il comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Terni, Stefano Verlengia. Abbiamo parlato con lui per ore ed ore, cercando di fargli capire che la strada più giusta e sensata da prendere era quella di aprirci la porta della sua casa”. A compiere l’operazione, il sostituto procuratore Marco Stramaglia, il colonnello Davide Ross comandante provinciale dell’Arma, il maggiore Giuseppe Nardò del nucleo investigativo, il capitano Alessio Perlorca della Compagnia di Terni e il tenente Mirco Marcucci del Norm.
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