(Di Roberta Falasca) Intere generazioni hanno fatto la fila per fare il prelievo del sangue, il tampone ai bambini, le analisi, le visite specialistiche. Il centro provinciale di sanità di via Federico Cesi oggi è in evidente stato di abbandono, dentro e fuori. L’associazione Terni Città Futura sta studiando l’ennesimo caso di degrado in città.
“L’ex palazzo della sanità di via Cesi – spiegano dall’associazione – era di proprietà della Provincia, poi è stato ceduto all’Asl. Fino a poco tempo fa ospitava gli ambulatori della sanità animale ed attualmente è chiuso. L’edificio è in stato di abbandono e cade letteralmente a pezzi, tanto che la scorsa estate sono dovuti intervenire i vigili del fuoco al fine di transennarne una parte che dà su via Vico e garantire la sicurezza prima per la caduta di intonaco dalle facciate poi per un principio di incendio.
Da quello che ci è dato sapere il palazzo era stato messo in vendita dall’azienda sanitaria per finanziare l’attesa Città della salute in zona ospedale. Ad oggi, il palazzo della sanità è senza acquirenti, è lì in tutto il suo degrado e abbandono, rappresentando un serio pericolo per l’incolumità e la sicurezza dei cittadini che transitano nelle vie interessate dal palazzo”.
Ma non è tutto. L’area transennata su via Vico, oltre ad essere diventata una piccola discarica a cielo aperto con la presenza di ratti, “ruba” una decina di posti liberi (bianchi) per parcheggiare. I residenti lamentano, infatti, che tutto il quartiere è caratterizzato dalle strisce blu, a pagamento e tra le poche zone free c’è proprio via Vico. Quanto tempo resterà transennata l’area? Quanto altro tempo il marciapiede non potrà essere utilizzato dai pedoni? Quanto tempo il palazzo dovrà restare abbandonato? Quesiti di chi passa di lì ogni giorno.
Inoltre, sembra proprio che il palazzo sia incustodito, infatti il cancello del cortile è aperto e senza controlli. “Credo – continuano da Terni Città Futura – che in questo anno appena iniziato, si debba prendere seriamente in considerazione il problema e lavorare ad una sua soluzione.
L’ex palazzo della sanità di via Federico Cesi è purtroppo l’ennesimo esempio di spreco e di degrado di cui abbonda la nostra città. Insieme al mercato coperto, al parco di Cardeto, alla fontana di piazza Tacito, alla Casa delle musiche, all’ex Gruber, al teatro Verdi. Tanti spazi dismessi, abbandonati e mai rigenerati a nuova vita e nuovo utilizzo”.
Foto: TerniLife ©