Ancora due appuntamenti, lunedì 1 e sabato 6 gennaio per assistere alla rievocazione della Natività e degli antichi mestieri grazie al Presepe vivente di Acquasparta, dalle 16.30 nella suggestiva cornice di Palazzo Cesi, al coperto e dunque agevolmente visitabile in caso di maltempo.
Anche in questa 24esima edizione i circa 150 volontari della Parrocchia di Santa Cecilia e della Confraternita di san Giuseppe, con la collaborazione del Comune di Acquasparta e dell’Ente ‘Il Rinascimento ad Acquasparta’ che cura l’omonima festa storica, daranno vita alla rappresentazione di momenti di vita quotidiana delle epoche passate, quando l’economia dei piccoli borghi, compresa quella di Betlemme dove per tradizione è collocata la nascita di Gesù, era basata sul lavoro artigianale di fabbri, calzolai, cocciari e tanti altri.
Lo stesso Giuseppe, secondo il Nuovo Testamento sposo di Maria e padre putativo di Gesù, era un falegname. I visitatori potranno assistere a gruppi di circa trenta persone alle parti recitate e ristorarsi nello stand gestito dai giovani della Parrocchia a cui andrà il ricavato della vendita dei prodotti alimentari per finanziarne le diverse attività.
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