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TERNI CITTÀ FUTURA: “NON C’È PACE PER LA ZUCCONA, A QUESTO PUNTO IMBALLIAMOLA E PORTIAMOLA VIA!”

Il movimento civico Terni Città Futura interviene sull’ulteriore sfregio inferto alla statua della zuccona, imbrattata con della vernice spray.

“Dopo l’intervento di riparazione, assolutamente dannoso e discutibile, tanto da sembrare uno sfregio, fatto appena un anno fa, peraltro regolarmente autorizzato dagli uffici comunali e la recente rottura della manopola necessaria a regolare il flusso dell’acqua e ai danneggiamenti dovuti alla medesima infiltrazione; la scorsa notte la storica statua ha subito un nuovo oltraggio, venendo imbrattata vilmente con della vernice spray di colore nero. Inqualificabile gesto, opera di uno o piu’ imbecilli che in una Passeggiata abbandonata a se stessa, senza alcun controllo, si sono accaniti nell’umiliare l’antica statua”. Così il movimento civico Terni Città Futura che sottolinea come ogni pazienza abbia un limite, “così come il credito fiduciario rispetto a precise promesse amministrative non mantenute. Nello specifico più di un anno e mezzo fa’, quando per primi denunciammo lo scempio dello sgarro sulla schiena della statua, una volta rintracciato le responsabilità del pessimo intervento di manutenzione, fu annunciato un pronto ed imminente intervento di restauro. Nella realtà nulla e’ stato fatto e la situazione e’ purtroppo peggiorata”.

Una situazione di degrado nella quale la “zuccona” è diventata “un simbolo della reale incapacità nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio esistente, che non riesce ad andare oltre i proclami politici in tema di lavori pubblici. Dunque nel caso di questa statua, cosi come della gemella anch’essa presente in Passeggiata, se non si e’ in grado di garantirne la conservazione, con le attenzioni che questa meriterebbe, l’unica soluzione possibile rimane quella di rimuoverla dal parco e portarla in un altro luogo”.

A questo punto il movimento civico Terni Città Futura chiede  il necessario restauro e una nuova adeguata collocazione che possa valorizzarne l’importanza storica ed il legame affettivo con la comunità cittadina. “Immaginiamo come le due statue possano tornare magari alla loro originaria collocazione a fianco dell’attuale Palasì, l’antico Palazzo delle Poste, dove le due sfingi ornavano la vasca dell’antica fontana di piazza”, questo il loro intento, quello stesso intento per il quale domattina alle ore 12, insieme ai cittadini che vorranno partecipare, procederanno all’imballaggio della stessa, in attesa che l’amministrazione decida del suo futuro.

“L’imballaggio vuole essere certo un gesto provocatorio – conclude Terni Città Futura – il nostro tentativo pubblico, per richiamare attenzione, ma costituisce anche un’azione concreta per manifestare la volontà di metterla in sicurezza, per tutelarne la dignità e il valore storico e preservarla da futuri ulteriori danni”. Foto: (archivio) TerniLife ©

 

 

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