La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta del vice presidente ed assessore allo sviluppo economico, Fabio Paparelli, ha approvato il Programma per la promozione dell’internazionalizzazione per l’anno 2018.
“Anche per il 2018 – ha detto Paparelli – sono state individuate misure a sostengo dell’internazionalizzazione delle imprese umbre, in continuità con le azioni e gli strumenti messi in campo per l’anno in corso che hanno prodotto significativi risultati. In particolare – ha spiegato l’assessore – è stata introdotta una nuova misura a sostegno di voucher per missioni imprenditoriali di incoming & outgoing, allo scopo di supportare l’attività di promozione estera delle pmi umbre proposta da soggetti attuatori che coinvolgono aggregazioni di imprese.
Si è inoltre provveduto a dare continuità alle misure attivate nel 2017 come il bando per la costituzione delle reti di impresa, con cui si andrà a finanziare il 50% delle spese sostenute dalle imprese per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione da realizzare in forma aggregata (minimo 3 imprese).
Si tratta – ha sottolineato Paparelli – di una misura apprezzata dalle imprese umbre, come testimoniano i risultati ottenuti con il bando del marzo 2017 che ha visto la presentazione di 60 progetti localizzati in tutto il mondo, con maggiore interesse per il Medio Oriente, Usa ed Europa.
Gli investimenti previsti dalle 198 imprese umbre coinvolte – ha aggiunto l’assessore –, di tutti i settori produttivi, ammontano complessivamente a 9 milioni 713.620,00 per una domanda di contributo di circa 5 milioni di euro. Sono stati finanziati 35 progetti, circa il 59% del totale, con 117 imprese partecipanti, un investimento complessivo di 5 milioni 736.450 euro ed un contributo concesso di 2 milioni 868.225 euro.
Al servizio regionale spetterà inoltre di mettere in atto – ha proseguito Paparelli – azioni diffusive finalizzate all’internazionalizzazione che saranno individuate dalla Giunta regionale con una apposita delibera”. Entrando poi nel merito delle attività che sul versante dell’internazionalizzazione saranno gestite da Sviluppumbria, quale soggetto attuatore delle politiche regionali, l’assessore ha evidenziato che è stato riproposto l’avviso pubblico per la partecipazione a Fiere internazionali nei maggiori mercati internazionali. Una misura già attuata nel 2017 che aveva visto la presentazione di 144 domande, di cui 135 domande ammesse (+15% rispetto al 2016) e l’impegno, nello scorso anno, di 724 mila euro, il 16% in più ripeto al 2016, a valere sull’Azione 3.3.1 del Por Fesr 2014-2020.
Riconfermati anche per il 2018 i voucher per servizi di consulenza “che – ha spiegato l’assessore – danno un supporto specialistico alle pmi umbre nel processo di internazionalizzazione verso nuovi mercati esteri o per il potenziamento in quelli esistenti”. Il costo totale per ciascun servizio di consulenza non potrà essere superiore a 7 mila euro, di cui il voucher copre il 50% della spesa. Per ogni domanda l’impresa può richiedere fino a un massimo di 2 servizi corrispondenti a un massimo di 2 voucher. Relativamente al bando 2017, appena chiuso, le domande pervenute sono 60.
Tra gli strumenti in capo a Sviluppumbria presenti nel Piano 2018 le Missioni di Sistema relative ad attività a gestione regionale, ma che saranno promosse e realizzate in coordinamento con le iniziative promosse dal Governo nazionale, da realizzarsi in Vietnam, Germania, Polonia e Stati Uniti quali mercati di riferimento e che, per quanto riguarda l’Umbria, potranno essere complementari con le attività connesse alla promozione turistica. Sono stati inoltre rifinanziati i “Progetti Bandiera e Progetti Cluster” riguardanti iniziative di rilevanza internazionale che possono promuovere cluster interregionali secondo l’approccio che la Regione Umbria sta sostenendo per la promozione turistica.
Tra questi la partecipazione della Regione al Salone dell’Aerospazio di Londra Farnoborough e di Parigi – Le Bourget a cui, nel giugno scorso con il supporto di Sviluppumbria, aveva partecipato il Polo Aerospaziale dell’Umbria e che era stata un’occasione straordinaria per affermare la visibilità e le competenze delle imprese del Polo Aerospaziale dell’Umbria nei confronti del mercato internazionale dell’aerospazio.
Di uguale importanza la recente partecipazione dell’Umbria al Nautical Cluster all’interno del padiglione più prestigioso del METS di Amsterdam, la fiera internazionale riservata agli operatori del settore della subfornitura per la nautica. “Diversi sono i settori in cui l’Umbria eccelle – ha detto Paparelli -, ma pochi sanno che la regione ha una forte competenza in questo specifico comparto della nautica, dove la crescita riscontrata nel 2015 si è rafforzata nel 2016 con un incremento superiore del 18% ed è in crescita costante”.
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