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L’Umbria insieme a Lombardia, Lazio e Liguria, è tra le regioni con l’incidenza più alta di nuovi casi di infezione da Hiv rispetto al numero di abitanti: secondo i dati dell’Istituto superiore della sanità: 6,2 casi su 100 mila abitanti, un dato che evidenzia una maggiore attenzione a sottoporsi al relativo test.
Tuttavia, in Italia e nella regione, nel 2016 si è osservata una lieve diminuzione sia nel numero di nuove diagnosi sia nell’incidenza (casi/popolazione): dati che non fanno abbassare la guardia a chi si occupa soprattutto di prevenzione.
L’incidenza maggiore è nella fascia 25-29 anni, ma con il prolungamento dell’attività sessuale, rispetto a qualche anno fa, si registrano oggi casi anche nella popolazione adulta. Oggi Federfarma, Anlaids e Regione Umbria hanno fatto il punto sulla situazione e rilanciato la campagna di prevenzione e di invito a sottoporsi al test (Ansa).
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