All’inizio della seduta consiliare di oggi, su richiesta del consigliere Thomas De Luca (M5S), l’assessore Vittorio Piacenti D’Ubaldi è intervenuto per chiarire una nota consegnata ai consiglieri in merito alla questione del taglio sul trasporto a chiamata per disabili, sulla quale nell’ultimo consiglio era stato approvato un atto d’indirizzo.
“Con la comunicazione di Busitalia e partners in risposta all’atto del consiglio – ha detto l’assessore – il gestore dei trasporti pubblici si è impegnato a garantire il servizio a chiamata disabili fino alla fine dell’anno, ovvero così come era organizzato fino alla variazione di bilancio con le stesse caratteristiche”.
“L’azienda si è impegnata inoltre a fare ciò attraverso una rimodulazione degli altri servizi a chiamata sulla base di valutazioni fatte a partire dalle serie storiche. Quindi non c’è bisogno di ulteriori variazioni di bilancio. Controlleremo che il servizio si svolga effettivamente come detto nella nota”.
Per Enrico Melasecche (IlT) resta il problema che sono stati tagliati fondi al trasporto pubblico, “Un taglio che rimane tutto e semplicemente si ridistribuisce, anzi tagliando altri servizi”. “Ci aspettavamo un emendamento che potesse chiarire, invece siamo di fronte a una promessa generica, senza capire bene a scapito di chi”.
Michele Pennoni (Pd) si è invece detto soddisfatto del risultato ottenuto: “Abbiamo avuto quello che volevamo tutti senza toccare il bilancio”.
“Noi avevamo chiesto di tagliare su alcuni servizi (per esempio la gestione museale) sui quali ritenevamo si potesse tagliare, senza creare ulteriori disagi ai cittadini – ha detto Thomas De Luca (M5S), come invece avverrà con questa decisione”.
“Siamo arrivati al punto che i problemi dell’amministrazione li risolve il privato al quale il Comune pietisce favori”, ha detto infine Francesco Ferranti (FI).
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