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Documento unanime del consiglio regionale sull’Ast di Terni, dopo quanto dichiarato alcuni giorni fa all’agenzia Reuters del ceo di Tk, Hienrich Heisinger, che confermava il sito industriale ternano come “unico asset in vendita” dell’intero gruppo tedesco. Il documento (sottoscritto dai gruppi di centrosinistra e centrodestra) è stato approvato all’unanimità dai 13 consiglieri presenti.
Il gruppo Cinquestelle (che aveva presentato una propria mozione, molto critica sui comportamenti industriali e ambientali della multinazionale tedesca) si è astenuto sulla parte iniziale, votando a favore di quella relativa agli impegni da sottoporre a giunta regionale e governo nazionale.
L’assessore Fabio Paparelli ha ribadito la richiesta a Thyssen di tenere “un atteggiamento di maggiore rispetto e correttezza” nei confronti dei livelli istituzionali umbri.
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