“Le dimissioni, peraltro già annunciate da tempo, del capogruppo del Partito democratico al Consiglio comunale di Terni Andrea Cavicchioli confermano la difficoltà dei rapporti all’interno dell’amministrazione comunale di Terni”. Questo il commento di Rossano Pastura, segretario provinciale di Terni del Psi.
“Pur rispettando la scelta di Cavicchioli, uno dei massimi esponenti del Pd all’interno del consesso cittadino ternano – prosegue Pastura –, ci sembra quanto meno opportuno segnalare che questa decisione arriva nel momento meno indicato per il percorso che si sta tentando, finalizzato all’uscita dalla crisi finanziaria dell’Ente. Ci auguriamo almeno che tale vicenda consenta l’apertura di un confronto serio e approfondito tra le forze politiche che compongono la maggioranza nel Consiglio comunale e che non rappresenti invece un ulteriore elemento di difficoltà e di stallo”.
“Difficoltà – ha sottolineato Pastura – che stanno mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini ternani. Proprio ieri c’è stata la decisione da parte della Corte dei Conti di rinviare al 24 gennaio 2018 la decisione sul ricorso presentato dal Comune di Terni per la bocciatura del piano di predissesto operata dalla Sezione di Perugia dello stesso organo. Decisione che lascia ancora una volta la città in ‘mezzo al guado’. Ora, prima di esprimere giudizi prematuri e magari basati solo su congetture, vorremmo capire meglio alcuni passaggi: intanto se la prossima udienza di gennaio sarà quella definitiva. Vorremmo poi conoscere le reali intenzioni dell’assessore al Bilancio e quali saranno le prossime iniziative dell’amministrazione per affrontare questi nuovi scenari. Speriamo che nel corso del prossimo consiglio, previsto per domani, si possano chiarire alcuni dubbi”.
“È un momento estremamente delicato per l’intera comunità ternana – ha aggiunto Pastura –, ribadiamo ancora una volta che occorre in questa fase, la massima chiarezza da parte di chi amministra la città: è necessario definire velocemente e condividere con tutti i soggetti interessati il percorso che si vuole attuare nei prossimi mesi per affrontare alcuni dei problemi irrisolti, causa del profondo distacco tra i cittadini e la classe dirigente che amministra la città, a tutto vantaggio di forze politiche populiste ed estremiste”.
“Certo non è con l’immobilismo e il ‘conservatorismo’ – ha sottolineato il segretario del Psi di Terni – che si possono affrontare e risolvere i problemi. Se il centro sinistra vuole riacquistare credibilità tra i cittadini e avere ancora qualche possibilità di vittoria alle prossime elezioni comunali a Terni, c’è bisogno di dare alla città e a tutti i suoi attori sociali, economici, culturali un forte segnale di discontinuità, di cambiamento e soprattutto di dinamismo”.
Il Partito Socialista di Terni, come già ricordato nei giorni scorsi, “è pronto a dare il proprio contributo per far sì che Terni possa tornare a crescere ed essere una città dinamica e accogliente”. “A tal proposito – ha concluso Pastura – posso annunciare fin da ora una serie di importanti novità che verranno comunicate nei prossimi giorni, proprio in relazione al processo di crescita e di allargamento del nostro partito, a livello cittadino e provinciale, che rappresenta uno dei punti programmatici della mia segreteria”.
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