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“Il Comune di San Venanzo non ha proceduto all’applicazione della quota variabile della Tari alle pertinenze”, così il sindaco Marsilio Marinelli, in relazione alle notizie di questi giorni sulle tariffe dei rifiuti “gonfiate” in alcuni Comuni italiani.
“Il nostro – precisa il sindaco – sin dal 2014, anno di entrata in vigore della Tari, nel caso di possesso contemporaneo di abitazione e di una o più pertinenze, ha provveduto ad applicare la parte variabile della tariffa soltanto una sola volta con riferimento alla sola abitazione”.
Il sindaco coglie anche l’occasione per commentare la visita, di ieri, del questore di Terni, Antonino Messineo. “E’ stato un gesto importante – afferma – a dimostrazione della dichiarata volontà di una presa di conoscenza diretta con tutte le peculiarità del territorio provinciale.
Durante la visita del questore – informa Marinelli – è stata fatta un’analisi della situazione attuale, con particolare riferimento al ruolo dei Comuni in materia di sicurezza e di coesione sociale”. Insieme al sindaco e al questore c’erano anche i membri della giunta comunale e i comandanti della stazione dei carabinieri e dei locali carabinieri forestali.
Foto: (archivio) TerniLife ©
