Il considerare la Medicina Generale come materia di insegnamento obbligatoria per gli studenti universitari non è stato sempre scontato: l’Università di Perugia sta funzionando da apripista e stimolo nel considerare la Medicina Generale quale disciplina universitaria vera e propria, perché proprio i “medici di base” siano ancora di più quella colonna della prevenzione e della cura dei cittadini. E da queste considerazioni si parte per il convegno del prossimo 7 novembre, con la speranza che la fase di crescita dell’insegnamento di medicina generale continua e si affermi. Al momento sono stati attivati tre corsi di insegnamento, due a Perugia e uno a Terni. Al Convegno intende fare il punto della situazione anche alla luce delle novità nell’ordinamento universitario, con analisi dei punti positivi e delle criticità
Questo il programma:
Il Convegno è promosso da Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie, sezione Umbria, dall’Università di Perugia, dal Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia, dall’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Terni e Perugia
Presiede prof. Vito Peduto
Programma
Ore 9.00 – Saluti istituzionali, Rettore, Presidente CCL, Presidenti Ordini, Presidente Scuola di Medicina, Presidente SIMG, Assessore Sanità Regione Umbria,
ore 10.00 – “Il percorso svolto sin qui ed il contributo ordinistico. Presidenti Odm Perugia e Terni, dr. G. Conti e dr. G. Donzelli
ore 10.30 – “Significato dell’insegnamento della Medicina Generale agli studenti di Medicina”. Presidente Regionale SIMG, Alessandro Rossi
ore 11.00 – “Percorsi ed obiettivi dell’insegnamento curriculare MG Università di Perugia”, prof. F. Grignani
ore 11.30 – La parola agli studenti
ore 12.00 – Discussione
ore 13.00 – Conclusioni
Foto: FIMMG ©