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Il sindaco di Montefranco, Rachele Taccalozzi, ha postato su facebook il racconto di una vicenda giudizria che l’ha riguardata.
“Lo scorso luglio – scrive Taccalozzi – ho ricevuto una chiamata dai carabinieri di Terni. Dovevano notificarmi un atto. Si trattava di un avviso di garanzia per reati degni di un boss. Associazione a delinquere, abuso d’ufficio, maltrattamento di animali, tutti legati alle adozioni dei nostri cani. Sono stata denunciata dai gestori di un canile. Ho trascorso mesi di grande sconforto durante i quali ho messo in discussione il senso di tutto quello che sto facendo. Mi sono chiesta se davvero ne valesse la pena. Già, perché in effetti, è il comune che paga per tenere i cani in canile, mica sono soldi miei. I cani sono lì da dieci anni, possono restarci… sono tanti i cani rinchiusi nei canili e ormai sono abituati, non soffrono più. Poi però ho ritrovato il senso vero di quello che sto facendo, in ogni aspetto della vita amministrativa. Perché io credo in quello che faccio e se smettessi di crederci, preferirei lasciar perdere. E allora ho raccolto le forze, la documentazione e ho difeso l’assoluta bontà di quello che ho fatto. E giustizia è stata fatta! Archiviazione di tutte le ipotesi di reato e chiara presa di posizione nei confronti del dirigente regionale che non può calpestare e negare il diritto comunitario. Grazie a tutti coloro che mi hanno supportato in questa battaglia che continuerà finché avremo cani in canile e anche oltre, perché il sistema deve cambiare!”.
Foto: RietiLife ©
