“Segnaleremo il caso dell’Unmil di Terni alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti”. Questo l’annuncio del capogruppo Lega Nord Umbria, Emanuele Fiorini, che nel corso dell’ultima seduta dell’Assemblea legislativa regionale ha interrogato la giunta rispetto
ai motivi per cui l’Unione nazionale mutilati e invalidi del lavoro, sezione provinciale di Terni, “risulta ancora iscritta nella sezione ‘D’ del registro regionale delle associazioni di promozione sociale considerando che l’Unmil nazionale è stata cancellata dal registro nazionale dal 2012. Non siamo contro le associazioni di promozione sociale – spiega il leghista Fiorini – riconosciamo l’importante contributo che queste realtà garantiscono in termini umani, sociali ed assistenziali a persone e famiglie del territorio. Tuttavia, proprio in virtù delle delicate questioni che vengono affrontate e per rispetto dei soggetti interessati, è opportuno che tutto avvenga nella piena legalità.
L’Unmil di Terni – prosegue – è ancora iscritta nel registro regionale delle associazioni di promozione sociale nell’elenco della sezione “D” riservata a quelle nazionali. Non ci risulta che la stessa abbia presentato alla Regione una nuova richiesta e un nuovo statuto per essere iscritta come associazione regionale. Per tali motivi, la Unmil non può essere presente nell’elenco sopracitato. Ci si interroga, dunque, in quale veste abbia ottenuto finanziamenti dall’ospedale Santa Maria di Terni in questo periodo e perché, ancora oggi, ha la propria sede all’interno della struttura del nosocomio cittadino. Solo grazie alla nostra interrogazione e dopo anni di mancati controlli, la Giunta si è finalmente accorta di tale incongruenza e tramite l’assessore competente ha avviato tutte le verifiche del caso. Da parte nostra riteniamo, comunque, di informare la Procura e la Corte dei Conti”.
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