Con sei voti favorevoli e un astenuto il Consiglio provinciale ha approvato ieri il piano provinciale 2018/2019 per l’offerta formativa e la programmazione territoriale della rete scolastica nell’ambito delle linee guide regionali 2018-2021. Il piano contiene proposte riguardanti gli istituti superiori e gli indirizzi formativi. Fra queste lo spostamento del Cpia di Allerona nella nuova sede di Orvieto per meglio intercettare la domanda di utilizzo.
Per l’istituto comprensivo di San Venanzo sarà invece da valutare la proposta del Comune di mantenere gli attuali assetti, mentre su Terni le proposte riguardano l’istituzione di un corso di biotecnologie sanitarie all’Itis Allievi-Itg San Gallo, uno su relazioni internazionali per marketing all’Iis Casagrande-Cesi e di un liceo coreutico all’Angeloni.
Un’altra proposta contiene invece l’istituzione di un corso serale nel settore moda da attivare a cura dell’Ipsia al carcere di Terni ed uno in enogastronomia nella casa di reclusione di Orvieto a cura dell’istituto classico-artistico di Orvieto.
L’approvazione del piano prosegue l’iter iniziato con l’apertura del tavolo di concertazione provinciale e le successive conferenza d’ambito per il ternano, il narnese-amerino e l’orvietano, tutte svolte nella sala del Consiglio provinciale con la partecipazione dei sindaci e dei rappresentanti dei Comuni, dei dirigenti scolastici, dei rappresentanti dell’Usr, della Camera di Commercio, di Confindustria, dei sindacati e degli altri soggetti a vario titolo coinvolti. Giovedì prossimo la conferenza provinciale sulla scuola esaminerà il piano votato dal Consiglio ed una volta approvata invierà la documentazione alla Regione Umbria.
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