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L’Autorità nazionale anti corruzione ha avviato un procedimento per valutare eventuali ‘misure straordinarie’ nei confronti delle cooperative sociali Alis e Actl, coinvolte nell’indagine ‘Spada’ recentemente conclusa e che vede indagate 25 persone fra assessori, ex, funzionari e dipendenti del Comune di Terni e rappresentati delle due coop.
Il fascicolo è stato aperto dall’Anac, l’Autorità anticorruzione guidata da Raffaele Cantone, che potrà eventualmente proporre al prefetto di Terni l’attuazione di provvedimenti che vanno dalla rinnovazione delle cariche, in particolare dei soggetti coinvolti, alla gestione straordinaria e temporanea dell’impresa appaltatrice limitatamente alla completa esecuzione del contratto d’appalto oggetto del procedimento penale.
Ovviamente la decisione spetterà al prefetto. Il passo viene definito un ‘atto dovuto’ dai legali che difendono le posizioni dei responsabili di Actl ed Alis. (Corriere dell’Umbria)
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