Sono 77 i dipendenti della Provincia di Terni ricompresi nel pacchetto di 235 con la Provincia di Perugia destinati ad essere riassorbiti dalla Regione o da altri enti umbri nell’ambito della riforma delrio. Lo ha reso noto oggi il presidente della Provincia, Leopoldo di Girolamo, che ha illustrato quanto stabilito nell’intesa firmata ieri da Regione, Province e sindacati.
“C’è poi un percorso di verifica e valutazione – ha dichiarato il presidente – di quanto emergerà a livello nazionale sul personale dei centri per l’impiego, della polizia provinciale e delle funzioni riconducibili a quelle fondamentali”. Inoltre ha ricordato che le due Province umbre sono tra le 7 in Italia per le quali la normativa nazionale, così com’è, non permette ancora la chiusura dei bilanci.
“Le correzioni chieste al governo, che riguardano l’utilizzo degli avanzi di amministrazione, non hanno incontrato pregiudiziali di contrarietà, attendiamo adesso però l’evoluzione della questione. Il lavoro che abbiamo fatto in Umbria – ha concluso il presidente – pur se non dà ancora piena risposta a tutte le vicissitudini esistenti, determina tuttavia una sostenibilità migliore rispetto a quella di altre realtà in Italia. L’impegno delle istituzioni continua verso l’obiettivo di evitare il ricorso alla mobilità dei lavoratori”. Foto: (archivio) TerniLife ©