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Nel periodo 2016-primo trimestre 2017 è partito il numero verde previsto dalla legge regionale contro le ludopatie, che però deve essere meglio pubblicizzato, visto che da marzo 2016 a marzo 2017 sono arrivate 89 chiamate, a fronte di una platea composta (dati Cnr) da almeno 10.000 giocatori problematici in Umbria.
E’ uno dei dati della relazione di valutazione (approvata in terza commissione del consiglio regionale) della normativa in questione. E’ inoltre in fase di predisposizione una campagna che porterà in ogni sala da gioco l’informativa sui rischi del gioco patologico e su ogni apparecchio da gioco un adesivo con il numero verde da chiamare.
Da poco è stato elaborato il marchio ‘No-slot’. Le persone che risultano in trattamento nelle strutture che si occupano di dipendenze sarebbero circa 350 (dato che però – spiega una nota del consiglio – la relazione non riporta. (Ansa)
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