“Invece delle strade, chiudiamo le frontiere”. E’ quanto si legge sui cartelli affissi da Casapound Italia Terni sulle fioriere posizionate all’entrata di corso Cavour come misura preventiva ad attacchi terroristici.
“Il nostro movimento – prosegue Piergiorgio Bonomi, responsabile del movimento – denuncia da anni gli effetti negativi dell’immigrazione selvaggia nel nostro Paese e da anni chiede misure serie per bloccarla. I sostenitori dell’accoglienza senza se e senza ma, di fatto fautori dell’invasione, sostenevano che fosse impossibile.
Oggi, invece, si scopre che il blocco degli sbarchi era non solo possibile ma a portata di mano. Questa strada è stata intrapresa con colpevole ritardo: ci ritroviamo con una situazione sociale al collasso e con un problema di sicurezza così grave da dover piazzare blocchi di cemento nei centri cittadini.
Quindi lo ribadiamo: invece di chiudere le città – conclude CasaPound – si chiudano le frontiere una volta per tutte, dicendo basta alla follia immigrazionista e ammettendo che il sogno multietnico di pochi si è trasformato in un incubo per tutti”.
Foto: Ternilife ©