E’ stato presentato l’esposto da parte dell’associazione Codici, Centro per i diritti dei cittadini di Terni, sulle norme di sicurezza in merito all’evento Terni Balloon Festival, che si è tenuto venerdì sera all’Aviosuperficie di Terni (LEGGI).
“Secondo quanto accaduto in occasione dell’evento organizzato presso l’AvioSuperfice di Terni – scrive in una nota indirizzata al sindaco, al ministro degli Interni e al Prefetto, il legale dell’associazione Massimo Longarini – i rischi per l’incolumità delle persone sono stati immensi. Un’ulteriore dimostrazione dello sbando che vive questa città e le Istituzioni che la governano. Sono necessarie condizioni di safety da accertare nell’organizzazione di un evento. Le condizioni di sicurezza che il Ministero dell’interno ritiene imprescindibili sono le seguenti: capienza delle aree di svolgimento dell’evento, per la corretta valutazione del massimo affollamento sostenibile; percorsi separati di accesso all’area e di deflusso del pubblico, con indicazione dei varchi; piani di emergenza e di evacuazione (con indicazione delle vie di fuga al fine di poter mettere in atto un’evacuazione ordinata);
suddivisione in settori dell’area di affollamento (con previsione di corridoi liberi); piano di impiego, a cura dell’organizzazione, di un adeguato numero di operatori formati; spazi di soccorso, raggiungibili dai mezzi di assistenza, riservati alla loro sosta e manovra; spazi e servizi di supporto accessori; previsione di un’adeguata assistenza sanitaria con individuazione di aree e zone per il primo soccorso; presenza di impianto di diffusione sonora e/o visiva, per gli avvisi al pubblico; possibile divieto di vendita di alcolici e altre bevande in bottiglie di vetro o lattine (o altri materiali che potrebbero essere pericolosi per l’incolumità del pubblico).
I servizi di security necessari per lo svolgimento in sicurezza dell’evento. Ecco qui riassunti, invece, i servizi a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica da pianificare: realizzazione di sopralluoghi e verifiche, anche al fine di effettuare ricognizione e mappatura di eventuali sistemi di video sorveglianza; sensibilizzazione riguardo alle attività di prevenzione; previsioni di servizi di vigilanza e osservazione anche a largo raggio (si raccomanda attenzione anche in fase di deflusso del pubblico); individuazione di aree idonee per interventi di controllo al fine di impedire l’introduzione di oggetti pericolosi e atti a offendere; sensibilizzazione degli operatori affinché mantengano un elevato livello di attenzione.
Il Ministero ricorda infine il ruolo fondamentale che assume, nel quadro descritto, il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Sarà realizzata, comunica infine il ministero, la sintesi delle iniziative da adottare secondo modelli di “prevenzione collaborativa”. Il modello delineato presuppone lo scrupoloso riscontro delle garanzie di safety e security sopra descritte. Mai le manifestazioni potranno aver luogo senza la garanzia della safety.” Ciò posto, e con riserva di informare la Procura della Repubblica di quanto accaduto, chiediamo se le suddette norme sono state rispettate. In difetto Vi si invita ad adottare tutte le misure per punire i responsabili di quanto accaduto e risarcire i cittadini per il pericolo creato agli stessi. Valga la presente quale formale atto di messa in mora”.
Foto: Terni Life ©