Dopo la proclamazione dello sciopero indetto dalle sigle sindacali per domani, venerdì 21 luglio (LEGGI), l’azienda, Harsco-Ilserv, interviene con una nota per dare una maggiore delucidazione sulla sua posizione.
“Il contratto di appalto tra AST e Harsco ILServ per la gestione del Metal Recovery con scadenza naturale al 31 dicembre 2017, – scrive Harsco-Ilserv – ha avuto la più ampia disponibilità del Cliente ad una sua estensione, 12 mesi + 6 (fino ad almeno il 31/12/2018 o al 30/06/2019). Il tempo, di un anno e mezzo/due anni da oggi, sarà necessario ad implementare il più ampio servizio di gestione dell’intero ciclo della scoria, un processo molto complesso e che prevede cospicui investimenti per il miglioramento dei processi produttivi. Harsco è considerato da AST affidabile e tecnicamente valido per l’aggiudicazione della gara. Pur confidenti nelle nostre possibilità, l’azienda faciliterà comunque la continuità lavorativa del personale, come anche richiesto dal Cliente”.
“Sulla base di queste premesse, – conclude l’azienda – senza voler assolutamente mettere in discussione l’esercizio dei diritti, riteniamo la misura presa dai nostri interlocutori sindacali non utile al conseguimento dell’obiettivo di tutti”.
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