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Coltiva una piantagione di marijuana in pieno centro, denunciato 68enne

Nel corso dei servizi disposti dal questore Carmine Belfiore nel fine settimana, la Polizia di Stato ha effettuato una serie di interventi ed operazioni di polizia giudiziaria:

Il personale della sezione narcotici della squadra mobile ha scoperto, sabato mattina, una piantagione di marijuana nel balcone di un’abitazione poco distante dal Duomo. Dalle indagini è emerso che un sessantottenne ternano aveva coltivato 14 piante di marijuana immediatamente sequestrate. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica per la violazione del testo unico sugli stupefacenti.

Altro intervento sabato notte da parte della squadra volante che, dopo aver ricevuto la segnalazione  di persone sospette nei pressi di un’azienda di Maratta, è intervenuta trovando sul posto due taniche di cui una già riempita con gasolio asportato da alcuni mezzi pesanti della ditta.

I poliziotti hanno hanno effettuato una seconda battuta in zona individuando un’autovettura sospetta con il motore ancora caldo, i vetri oscurati ed il pianale posteriore abbassato, coperto da cartoni. Dalle successive verifiche è emerso che il veicolo era intestato ad un pluripregiudicato di nazionalità rumena residente a Terni. Gli operatori della volante insieme al personale della squadra mobile hanno atteso che gli occupanti tornassero a recuperare il veicolo e poco dopo sono arrivati due rumeni che sono stati bloccati e identificati.

L’attività di controllo del territorio ha inoltre portato all’allontanamento di un 59enne rumeno per motivi di pubblica sicurezza.

Il personale dell’ufficio immigrazione ha infatti accompagnato coattivamente a Bucarest il 59enne. L’uomo dopo aver espiato una condanna per violenza sessuale su una minore disabile, commessa a Roma, all’atto della scarcerazione è stato accompagnato presso il tribunale di Terni dove il giudice  Federico Bona Galvagno ha convalidato il decreto prefettizio di allontanamento per motivi imperativi di pubblica sicurezza.

Gli agenti dell’ufficio immigrazione lo hanno scortato fino in Romania e consegnato alle autorità locali.

Foto: (archivio) Terni Life ©

 

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