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(Francesco Petrelli) Dopo la salvezza e il comunicato choc di Longarini di giovedì (LEGGI), che ha annunciato di lasciare la Ternana, all’orizzonte ci sono solo manifestazioni d’interesse. Bocche cucite da parte degli avvocati di parte, tutto lascia presagire che la svolta in casa rossoverde, avrà i suoi tempi.
Si rincorrono voci, qualcuna subito smentita da parte di Camilli e di Garrone, e proseguono gli incontri con cordate o imprenditori che chiedono informazioni sulla reale situazione. Anche oggi pomeriggio se ne dovrebbe essere svolto uno.
Nulla di concreto, la paura dello spettro del dilettantismo incombe, i ricorsi storici per la Ternana non sono positivi ma la situazione attuale è aperta a qualsiasi scenario.
Tra quote sequestrate e non, il disimpegno della famiglia Longarini è comunque legato ad un passaggio interno, uomini di fiducia o imprenditori con altri rapporti di lavoro o con l’ingresso di soggetti che fungono da interposta persona.
Ripensamenti, come qualcuno auspicherebbe, sono difficili da ipotizzare, una fideiussione per l’iscrizione potrebbe lasciar trasparire un passo indietro o un’azione legata ad un disegno di organizzazione in corso d’opera.
Difficile sbilanciarsi, i contratti sono quasi tutti in scadenza al 30 giugno per i tesserati e lo sconforto attanaglia tutto l’ambiente. Tifosi e dipendenti aspettano buone nuove già dai prossimi giorni.
Foto: (archivio) Terni Life ©
