La Polizia di Stato entra nelle scuole, anche su richiesta dei dirigenti scolastici, per contrastare lo spaccio e del consumo di droghe nei luoghi di aggregazione giovanile.
Una pattuglia della Squadra Volante, insieme ai colleghi della Squadra Mobile, Sezione Antidroga, e della Questura di Roma, con l’impiego di un’unità cinofila, hanno controllato alcune classi degli istituti e gli spazi comuni.
In prima linea il pastore tedesco Condor che ha individuato due grinder (macina-erba) ancora con residui di marijuana, il primo in uno zaino e l’altro dietro a un termosifone del bagno di una scuola.
Ai controlli, sono seguiti dei de-briefing in ogni classe: i docenti e la Polizia di Stato hanno illustrato ai ragazzi le responsabilità, spesso non comprese appieno dai giovani, anche penali derivanti dall’uso e dal possesso di droghe, con conseguenze anche sul loro futuro professionale.
I ragazzi sono intervenuti nelle discussioni, in una sorta di rapporto osmotico tra la figura dell’Autorità, rappresentata dalla Polizia di Stato e dai loro insegnanti, e sono stati invitati a visitare i locali della Questura per continuare ed approfondire questo percorso virtuoso di lezioni di legalità.
Foto: Terni Life ©