Al progetto collaborano anche UIL Terni e la piattaforma on line di Meetale. La scrittura è in grado di dare un ordine alle idee, aiuta a prendere decisioni e minimizza lo stress e visto che scrivere è simile a parlare, serve come valvola di sfogo. L’intento della call è infatti quello di utilizzare lo scrivere come mezzo per affrontare l’immensa portata di questo evento, per tornare finalmente a sperare al di là delle tragiche circostanze. Usare la scrittura come arma per reagire, per non arrendersi mai, per dare testimonianza di ciò che è stato e soprattutto per costruire e ri-costruire.
La call è gratuita e aperta a tutti. Chi partecipa può caricare sulla piattaforma Meetale.com un breve scritto sia in prosa che in poesia, di massimo 8 000 battute entro il 31 luglio 2017.
Ogni autore potrà pubblicare un racconto a cui potrà allegare una foto. L’hashtag di riferimento da assegnare alla propria opera in fase di pubblicazione sulla piattaforma è #OneMoreBrick, ogni racconto sarà un mattone in più verso la ricostruzione e la creazione di futuro.
Tra i lavori pervenuti verrà fatta una selezione a cura di Giovanni Prattichizzo – FUIS, Simone Di Conza, segretario nazionale UIL UNSA e Sara Costanzi, segretario UIL UNSA Umbria, che porterà alla realizzazione di un’antologia edita da FUIS: un vero e proprio tracciato emozionale di quanto vissuto dalle persone colpite dal sisma. Una parte dei ricavati dalla vendita del volume sarà devoluta alle popolazioni terremotate. Per non dimenticare, perché ne resti memoria, per guardare ancora avanti.
Tutte le info al seguente link: https://www.meetale.com/blog/onemorebrick-scrittore-scrivi-di-quel-mostro-che-abita-sotto-terra/
Foto: (archivio) Terni Life ©