Da venti anni l’associazione di volontariato “San Martino”, attraverso la gestione delle opere segno della Caritas diocesana, è al servizio della promozione integrale della persona, dell’inclusione sociale di persone svantaggiante, con opere che sostengono, riabilitano e promuovono la persona attuando interventi innovativi e significativi rispetto ai bisogni emergenti.
Per celebrare il ventennale dall’attività dell’associazione sarà allestita una mostra documentaria itinerante “Venti volte San Martino” sulle opere segno della Caritas diocesana di Terni-Narni-Amelia” che sarà inaugurata venerdì 26 maggio alle ore 19.00 presso la parrocchia San Giovanni Bosco a Terni (Campomaggiore) e che rimarrà aperta fino al 30 maggio durante gli orari della festa parrocchiale.
All’inaugurazione interverranno il vescovo diocesano padre Giuseppe Piemontese, Nadia Agostini vice presidente associazione di volontariato San Martino, Ideale Piantoni direttore della Caritas diocesana, mons. Paolo Carloni parroco di San Giovanni Bosco e vicario episcopale per la Carità. La mostra, che sarà ospitata da giugno a dicembre in altre 25 parrocchie della diocesi, si articola in una decina di pannelli dedicati alle opere segno della Caritas con immagini e brevi testi esplicativi dell’attività svolta nei settori di principale intervento: emergenze territoriali e mensa “San Valentino”, carcere, Cittadella della solidarietà, agenzia formativa, Cresciamo insieme, immigrazione.
Una ricorrenza che celebra i venti anni di solidarietà e dignità attraverso la valorizzazione umana e che ripercorre le tappe dei vari progetti realizzati in questi anni: dalla mensa San Valentino aperta nel 2001, all’emporio solidale di Terni del 2014 e quello di Amelia e Narni nel 2016, alle attività del centro di ascolto in carcere e il progetto “Arte in carcere”, al Centro di Ascolto Caritas di via Vollusiano per la prima accoglienza, ascolto, orientamento, fornitura di vestiario e servizi per la cura personale. Dal 1998 è presente con l’ospedale della solidarietà in collaborazione con i maggiori centri ospedalieri del territorio per portare in Italia bambini, in particolare, ma anche adulti affetti da gravi malattie che non possono essere curate nel loro paese d’origine. Per gli immigrati l’attività è rivolta all’accoglienza nelle strutture a disposizione e all’inserimento sociale e, ove possibile, lavorativo delle persone. Dal 2011 il servizio immigrazione si è ampliato con la gestione del progetto destinato all’accoglienza degli immigrati richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) in collaborazione con i Comuni del territorio, dal 2014 per l’emergenza sbarchi con oltre seicento persone accolte in tre anni.
Uno spaccato di esperienze umane e caritative che non è solo celebrativo, ma vuol essere un momento di condivisione con la comunità diocesana. Infatti, la mostra itinerante sarà un’occasione per condividere anche le esperienze caritative delle varie parrocchie e tracciare prospettive future alla luce di quanto la povertà crescente chiede ad ogni cristiano. Gli eventi celebrativi del ventennale hanno avuto inizio nel mese di aprile al cenacolo San Marco di Terni con la mostra “Pensieri Sparsi” dedicata alle opere realizzate nel laboratorio “Arte in carcere” che si svolge presso la Casa Circondariale di Terni.
Inoltre sono in programma altri eventi fra cui convegni ed iniziative dedicate ai temi della carità, dell’immigrazione: il 9 giugno alle ore 16.30 la mostra “Migranti la sfida dell’incontro” presso la sede del dipartimento di Economia sede di Terni dell’Università degli studi di Perugia e il convegno”La carità nelle radici evangeliche. Solidarietà, immigrazione e accoglienza nel segno dell’economia civile. Il 10 giugno alle ore 17.30 l’inaugurazione del centro per Minori stranieri non accompagnati, presso la Cittadella della Solidarietà in Amelia.
Foto: (archivio) Terni Life ©