Terni è una città che legge, lo dice il ministero dei Beni culturali

Terni è una città che legge. Lo certifica il Ministero dei Beni Culturali, premiando l’attività e la vivacità culturale della città e permettendo all’amministrazione di partecipare ai bandi mediante i quali il Centro per il libro, promotore dell’iniziativa con l’Anci-associazione dei Comuni italiani, attribuirà finanziamenti e incentivi ai progetti più meritevoli. Attraverso l’assessorato alla Cultura, Terni si è candidata, nel mese di gennaio al prestigioso riconoscimento.

“La notizia di aver contribuito a far entrare la nostra città nel gotha delle amministrazioni cui è stato riconosciuto il merito di svolgere con continuità politiche di promozione della lettura nel proprio territorio – spiegano dal Comune – è arrivata mentre in bct stavamo organizzando gli incontri del Maggio dei libri e ci accingevamo a ospitare Encuentro, il festival delle letterature in lingua spagnola, alla sua prima edizione ternana. Per ottenere la qualifica di città che legge, Terni ha dovuto dimostrare di essere in grado di favorire la diffusione della lettura come mezzo per lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico del territorio. Determinanti, perciò, le attività di bct.

Da Nati per leggere a In Vitro, dai circoli di lettura agli incontri con gli autori e gli editori passando dalla rassegna di cultura europea Il volto d’Europa, l’obiettivo di allargare la base della lettura a partire dai lettori di domani e dalle loro famiglie è una costante nei nostri progetti e nelle nostre iniziative. La biblioteca, infatti, non solo garantisce l’accesso ai libri e alla lettura fornendo servizi per ogni fascia di età, ma contribuisce con le proprie sistematiche attività all’obiettivo di mobilitare i lettori e ‘catturarne’ di nuovi, diffondendo in collaborazione con le scuole, le librerie, le case editrici e le associazioni il piacere e l’utilità della lettura come valori condivisi in grado di influenzare positivamente la qualità della vita della nostra comunità. E la Maratona di pubblica lettura dell’Odissea promossa con la delegazione ternana dell’associazione italiana di cultura classica nella giornata del 18 maggio, testimonia come ‘leggere’ possa aprire nuovi orizzonti nell’interpretazione della realtà”.

Foto: (archivio) Terni Life ©