E’ prevista per domenica 11 ottobre l’ultima delle cinque manifestazioni importanti annuali (la Corsa della Befana, la Maratona di San Valentino, la Maratona delle Acque ed il Run and Walk By night) organizzate dal gruppo Amatori Podistica Terni. Domenica sarà la volta del “CIRCUITO dell’ACCIAIO”, l’appuntamento più antico, nato nel 1976 parallelamente al gruppo organizzatore e che quest’anno festeggia i suoi primi 40 anni. Per l’occasione, grazie all’archivio custodito con tanto amore dal primo Presidente e fondatore dell’Amatori Podistica Terni, Giocondo Talamonti, verra’ allestita una mostra nella biblioteca comunale che sarà inaugurata mercoledi 7 alle ore 11 e si protrarrà fino a sabato mattina.
La testimonianza di Giocondo Talamonti:
“L’8 dicembre del 1976, l’Amatori Podistica Terni, nata spontaneamente da un gruppo di amici frequentatori di corse denominate marcelonghe si riunirono presso la sede della Pro-natura, l’ex Sanità, nei pressi della piscina della Soc. Terni. Io c’ero. Le prime cose che ci hanno impegnato sono state: dare un nome al gruppo nascituro, scegliere i colori delle maglie e della tuta, indicare un motto che calamitasse attenzione e curiosità, programmare un’iniziativa da svolgersi in quello stesso anno.
Nacque così, dopo animata discussione, l’”Amatori Podistica Terni”; per i colori del vestitino fu scelto il giallo e l’azzurro, gli stessi della Provincia e il motto “Corri, marcia e cammina per la tua salute”. La corsa a cui dare vita fu chiamata “1^ Trofeo Città di Terni Circuito dell’Acciaio”, in onore e memoria di Libero Liberati, che dalle sue prime vittorie sul Circuito dell’Acciaio passò a quelle sui circuiti di mezzo mondo. Il “Circuito dell’Acciaio”, ricordava la siderurgia ternana, teatro di quotidiane fatiche di generazioni di lavoratori ternani appartenenti a periodi forse più travagliati, ma ricchi di attese e realizzazioni economiche. La corsa era un tacito auspicio di una più proficua affermazione della città di Terni e della sua principale attività. Negli anni successivi il percorso si chiamò semplicemente “Circuito dell’Acciaio”. L’edizione del Centenario della fondazione della “Terni” – era il 1984 – fu sponsorizzata dalla stessa Società. Prendeva, intanto, piede il progetto di divulgare la corsa, perché i numerosi gruppi sportivi che si venivano formando in Italia, lo inserissero nei loro programmi. L’idea di condividere con amici e famigliari le fatiche e i benefici di una “sudata” non ha tardato a imporsi. Si trattava di un modo nuovo di approcciare lo sport in cui la famiglia era centrale. Collaborò alla prima edizione anche l’Uisp. L’assessore allo Sport del Comune di Terni, Alfio Paccara, apprezzò subito l’iniziativa, sebbene non sia stato sufficientemente convinto a correre, mentre negli anni successivi gli altri assessori Amerini Piero, Fabio Vallorini, Pacetti Michele e Renato Bartolini lo hanno fatto. Il Sindaco di Terni, Giacomo Porrazzini, insieme ad alcuni componenti di Giunta di allora, Roberto Rischia e Cicioni Mario si sono cimentati sul percorso più lungo di 15 chilometri. Anche l’On. Bartolini Mario e l’On. Franco Giustinelli hanno dato lustro al Circuito dell’Acciaio. Altri tempi. L’unica TV locale, Teleterni, trasmise la manifestazione via cavo, nei giorni successivi all’8 dicembre. I giornali che disponevano della cronaca locale: Tempo, Messaggero e Nazione seguirono, prima e dopo, ogni manifestazione, contribuendo a creare un modello nuovo che aveva alla base la partecipazione attiva degli sportivi. Il sogno era di coinvolgere il numero maggiore di partecipanti e divertirsi. Ci siamo riusciti, grazie a tutti quelli che si sono succeduti nel Consiglio Direttivo. E, anche oggi, la corsa va…” Foto: Amatori Podistica Terni ©