Domani, venerdì 12 maggio alle ore 18 al Museo diocesano di Terni si terrà la presentazione del libro “Un monastero nato da un sogno – Il Carmelo di Terni” dedicato alla storia del Monastero dei Santi Teresa e Giuseppe delle Carmelitane scalze, che sarà illustrata da parte del monaco Don Luca Scolari.
L’iniziativa rientra nell’ambito delle celebrazioni per il IV centenario della fondazione del monastero dei Santi Giuseppe e Teresa delle Carmelitane Scalze di Terni una tra le comunità monastiche più antiche e rappresentative della città. Le celebrazioni di questo importante anniversario sono state aperte dalla messa presieduta dal vescovo Piemontese il 1 maggio presso la chiesa del monastero di Macchia di Bussone e concelebrata dai sacerdoti e religiosi.
“La storia di questo Monastero è costellata di donne, di cristiane che hanno posto la fede a fondamento della loro vocazione e l’amore materno – ha ricordato il vescovo – sull’esempio di Maria, Giuseppe, Teresa, ad espressione dell’amore sponsale con Gesù. Tutto viene manifestato nella preghiera, nella Parola di Dio, nella contemplazione, nella Carità, nel servizio quotidiano alle sorelle, alla Chiesa, al mondo. Ognuna di voi singolarmente, ma anche insieme, in questo anno giubilare siete chiamate a interrogarvi sulla qualità della vostra fede, sulla perfezione della carità e sulla fedeltà creativa al vostro carisma in obbedienza alla vocazione ricevuta, come Maria e Giuseppe e Teresa”.
Il libro ripercorre, attraverso documenti, foto e testimonianze, la storia della comunità Carmelitana femminile a Terni, dalla fondazione del monastero nel 1618 ai giorni nostri, ricordando l’importante testimonianza di Madre Maria Eletta di Gesù e con un capitolo dedicato alla spiritualità carmelitana.
La fondazione di un monastero di Carmelitane a Terni ebbe origine da un sogno fatto da due donne di Terni, Artemisia Benaducci e sua figlia Maria Angela, nel quale si videro come religiose, in abito bruno con un mantello bianco. Tempo dopo ebbero una grande emozione quando entrarono in contatto con i Padri Carmelitani e riconobbero l’abito che avevano sognato. Il 5 febbraio 1618 il Vescovo di Terni Mons. Gera officiò la cerimonia della vestizione delle prime cinque novizie, tra cui Artemisia e Maria Angela, che si unirono nella nascente comunità del Monastero con Suor Teresa di Gesù (prima priora) e suor Caterina di San Domenico. Il Monastero venne intitolato a San Giuseppe e poco tempo dopo anche a Santa Teresa.
La prima sede temporanea fu la casa di Artemisia, ma le Monache non dovettero attendere a lungo fino a quando, per opera incessante di Don Angelo Tramazzoli, fu completata la costruzione dell’edificio definitivo, che occupava l’area dell’odierno largo Cairoli, a Terni, dove la comunità rimase per circa due secoli. Nella primavera del 1626 Don Angelo accompagnò nel Monastero le sue due nipoti Lucia e Caterina Tramazzoli per entrare in clausura. Iniziò in quel momento per la giovanissima Caterina, che poi divenne Suor Maria Eletta di Gesù, un lungo e fecondo percorso spirituale e terreno, che la portò per le strade d’Europa.
“La storia avvincente che viene narrata nelle pagine è carica della passione e dell’entusiasmo delle protagoniste; vigore spirituale che, nel Carmelo di Santa Teresa, è segno di profezia e sigillo di autenticità – è scritto nella prefazione -. Non vi sfuggirà, sicuramente, la singolarità degli eventi storici che segnarono l’inizio della fondazione del monastero delle carmelitane scalze a Terni! Questa pubblicazione riporta una grande quantità di dettagli vissuti in modo singolare dalle due donne, madre e figlia, che si resero disponibili ad iniziare il cammino”.
Foto: (archivio) Terni Life ©